Let Love Rule


Di cose così te ne accorgi all'improvviso. Durante le schermaglie verbali del pre-uscita con la morosa, quando si sta vestendo, e tu sei già alla terza birretta mentre aspetti, per esempio. In questi casi, a complessi ragionamenti su compatibilità cromatiche di borsette e cinture e scarpe e gonne, oppongo da sempre un mio personale e solidissimo metro di valutazione del look femminile. No, non sarai mai troppo scollata. No, non saranno mai troppo alti, i tacchi. No, non si alza troppo quando ti siedi, il vestitino. Si vede l'autoreggente? Meglio. Sembro una baldracca? Fantastico. Ma sei un maniaco! Certo. Non capisci un cazzo di moda, hai il senso estetico di una scimmia! Per forza, sono un uomo. Uffa, che dici, mi metto i jeans? Se vuoi, ma quelli che ti fanno il culo bello, però. Fottiti, cretino. Anche tu, amore.


Viviamo insieme da anni. Il che implica un livello di confidenza e intimità assoluto. Perchè altrimenti non funziona, non può funzionare. Non parlo semplicemente della possibilità di svaccarsi in compagnia con birre, rutti e porchemadoske libere davanti alla partita, o di banalità simili, che ritengo scontate. Intendo l'intimità vera, quella in cui ci si dà il cinque se la cagata mattutina è particolarmente soddisfacente, e si fa a gara a chi ha più pornografia interessante - nonchè originale - nella sua partizione dell'hard disk. E ci si chiama a vicenda troia e frocetto, così, tanto per prendersi per il culo, facendosi scherzi pesantissimi, condividendo sbronze colossali. Senza problemi se, strafatti, si finisce a limonare entrambi con qualcuna o qualcuno mai visto prima. Anzi, ridendosi in faccia a vicenda la mattina dopo, cercando di ricordare chi l'ha fatta più grossa.

Esattamente come con gli antichi e mai abbastanza rimpianti coinquilini dell'università. Ecco, per avere la felicità nella vita con una donna, lei deve rappresentare questo. Semplicemente essere l'ultimo, in ordine di tempo, dei tanti pazzoidi, schizzati e adorabili compagni di appartamento che hai avuto, e che sono i tuoi migliori amici.

Pensiero del giorno: “Ti amo” “Lo so”
(Leia Organa & Han Solo, “The Empire Strikes Back”, 1980)

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18 Responses to Let Love Rule

  1. Ari says:

    (con complimento annesso)

  2. Ari says:

    e soprattutto, ruttoni e scoregge in abbondanza.

  3. dvrtt says:

    Io, buon maestro, continuo a stimarti incondizionatamente.


    A livelli che mi sento anche un po' un coglione. Il solito chapeau.


    - Musashi

  4. ardez says:

    ...quasi mi hai fatto venire un languorino.



    Quasi.

  5. ABS says:

    Molto guinizzelliano... No, seriamente, complimenti. Secondo me, se non s'instrada su qualcosa del genere, il rapporto rischia di diventare un inferno alla lunga...

  6. Sioux says:

    quasi d'accordo.

  7. Ossimorosa says:

    Basta che poi non si sia troppo amici. Che poi si comicia a vedere prima l'amico che la persona con cui stai.

    Almeno, così è successo

  8. settantasette says:

    @ari: ovvio :)


    @Musashi: arrossisco. Ma guarda che il fatto di non poter immaginare di viverla diversamente, per me, è pure un limite. Per dire, e ho la mia bella età, il solo pensiero di riprodurmi mi terrorizza. A morte.


    @ardez: riguardo alle sbronze colossali?


    @ABS: forse ci sono altre strade, ma non so se ci riuscirei io.


    @Sioux: eh, ma tu sei un (gran bel) padre di famiglia ;)


    @Ossy: beh, è un rischio. Ma alla fin fine è relativo: c'è tanta differenza tra quello che si prova per gli Amici, e quello che si prova per le morose/i? (a parte che gli amici, se del tuo stesso sesso, non desideri farteli, chiaramente)

  9. anonimo says:

    ma sei di udine?


    l'alcool bisogna viverlo

  10. settantasette says:

    @anonimo#9: eh già. Ma vivo a Trieste da molti anni. Però allo stadio a vedere l'Udin (incazzandomi, quest'anno) ci vado ancora...

    Mandi ;)

  11. Ossimorosa says:

    No beh. La differenza c'è. intendiamoci. Se il tuo partner diventa troppo una figura da amico poi può succedere che non ti ricordi più che è anche il tuo partner.

    Certo, dipende molto dalle situazioni. Lo dico perché a me è successo. Siamo ottimi amici e per fortuna ci siamo resi conto in tempo che stare insieme non era più il caso.

    Amici per carità, quando c'è complicità è meraviglioso poter condividere tutto. Dico solo che può succedere di superare un certo limite. Capisci?

    Il che può portare ad una disgragazione del rapporto più intimo ed un rafforzamento dell'affetto che si prova per gli amici veri.

    Poi ognuno parla per le proprie personali esperienze.

  12. anonimo says:

    Ahahah! Ma certo che capisco!


    Non pensare che ai 31 sia così diverso, con 2 fratelli maggiori che sfornano putti come noccioline e tua madre che inizia a chiederti con crescente preoccupazione "e a donne?" a ogni telefonata.


    A ognuno i suoi limiti e le sue preoccupazioni, esimio, com'è giusto che sia. La stima incondizionata è e tale rimane, anche esulando dal contenuto del post.


    E poi:


    A. Tu intanto ci pensi. E a un Jedi basta quello per sapere che se ci sono cose da fare, per quanto spaventose, alla fine poi si fanno ("illuminati, noi siamo, non questa materia grezza" - ricordi?)


    B. Affiorencina ha jugadu beni, ji contropiejiii. (poichè Vujadin è inavvicinabile, ma non vorrei ci dimenticassimo dell'immortale Sebastiao Lazaroni)


    Aloha!


    - Musashi




  13. EvaCarriego says:

    lei è, sostanzialmente, un inguaribile romantico, messiè

  14. stefix says:

    bel rapporto...bello...

  15. settantasette says:

    @Musashi: grande saggezza. Nelle tue parole, e in quelle di Sebastiao.


    @EvaCarriego: ebbene sì, lo ammetto :)


    @Stefix: beh, si fa il possibile.

  16. settantasette says:

    @Ossy: capisco. Alla fine è davvero personale, la cosa. Anzi, il limite. Ed è pure affascinante scoprire quale è, in effetti...

  17. Ossimorosa says:

    Oh certo. Il limite affascina sempre. In qualsiasi campo.

    Sta a quanto coraggio si vuol mettere nel rischiare.

    E non credo a chi dice che rischierebbe sempre, perché non è umano.

  18. anonimo says:

    Auguri e figli maschi :-D


    Mala

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